Carnevale in Puglia, gli eventi da non perdere

da | Feb 24, 2025 | Guide e itinerari

Con il Carnevale in Puglia, ogni anno la Regione esplode in uno spettacolo di colori così vividi che sembra di essere in un sogno. Per l’ultimo guizzo di libertà prima dell’arrivo della Quaresima, le strade diventano il palcoscenico di una festa collettiva dove irriverenza, divertimento, tradizioni e ottimo cibo si incontrano per celebrare quello che un tempo era molto più di un evento in costume.

La storia del Carnevale in Puglia, infatti, ha origini antichissime e può essere vista come una sorta di ‘campo di battaglia’ tra la società contadina e laica e quella ecclesiastica. Sapevate che diversi monsignori delle diocesi pugliesi emanarono nel 1800 degli editti per vietare o limitare le trasgressioni carnevalesche? Lo racconta bene il professor Pietro Sisto nel suo libro “L’ultima festa“, se volete approfondire, ma anche gli statuti della Polizia del tempo.

Fortunatamente il Carnevale pugliese ha resistito e oggi è più fiorente che mai. Sono tante le città che festeggiano in grande stile, tra carri allegorici, maschere e festini dalle regole ben precise, come Putignano, il Carnevale più antico d’Europa. Il più antico, ma non l’unico al quale vale la pena partecipare per lasciarsi travolgere dall’entusiasmo di uno dei periodi dell’anno più attesi. 

Qui vi consigliamo gli eventi da non perdere, cosa vedere durante il Carnevale in Puglia e cosa fare per tornare a casa con i ricordi di un’esperienza completa.

Quando è il Carnevale in Puglia nel 2025?

Durante il Carnevale in Puglia le strade diventano un tripudio di suoni, colori e un pizzico di follia. Ma quali sono le date da segnare per non perdersi gli eventi più attesi? 

Il Carnevale di Putignano, tra i più famosi, oltre che il più lungo, si terrà il 16 febbraio di pomeriggio, il 22 febbraio di sera, il 2 marzo di mattina e il 4 marzo di sera. 

Quello di Sammichele di Bari, riconosciuto tra i carnevali storici d’Italia, comincia con la serata inaugurale l’11 gennaio e prosegue dal 17 gennaio al 4 marzo tutti i giovedì, i sabati e le domeniche, con il 3 e 4 marzo come serate finali e gli ultimi appuntamenti dell’8 e 15 marzo per le pentolacce.

Gli eventi in altre città si terranno i primi di marzo in concomitanza con il Martedì Grasso e la Pentolaccia.

Come si festeggia il Carnevale in Puglia

Il periodo del Carnevale in Puglia comincia ufficialmente il 17 gennaio, il giorno di Sant’Antonio Abate, seppur non venga considerato un giorno particolarmente fortunato. Il 17, infatti, secondo le superstizioni regionali, veniva visto come il numero della disgrazia tanto da non venir nominato apertamente, ma semplicemente chiamato sidece cchiù iùne (sedici più uno).

Chiamato ad alta voce o meno, in questo giorno si accende un grande falò. Uno dei più famosi è la Fòcara di Novoli, in provincia di Lecce, un falò alto 25 metri acceso da ben 300 anni. 

Una volta trascorso il giorno di Sant’Antonio, durante il mese di febbraio cominciano i festeggiamenti che variano di città in città, ma con aspetti comuni, dalla realizzazione dei carri allegorici alle sfilate in costume, fino ai festini tipici di Sammichele di Bari

I cartapestai del Carnevale di Putignano: tradizione, pazienza e fantasia

Cosa vedere durante il Carnevale in Puglia

Se desiderate vedere la Puglia durante il periodo del Carnevale, troverete festeggiamenti un po’ dovunque ma, se volete qualcosa di davvero speciale, noi vi consigliamo due eventi in particolare: il Carnevale di Putignano e il Carnevale di Sammichele di Bari.

 Il Carnevale di Putignano

Il Carnevale di Putignano è il più antico d’Europa, oggi alla sua 627ª edizione. Rappresenta un evento speciale perché, inglobando sapientemente cultura, storia e tradizioni locali, si rinnova ogni anno senza tralasciare le sue radici. Oltre a essere il più antico, è anche il più lungo: la data d’inizio coincide con la “Festa delle Propaggini“, in cui i teatranti vestiti da contadini salgono sul palco per prendersi gioco delle autorità cittadine denunciando, in rima e fra le risate, le malefatte dell’anno. 

Il Carnevale prosegue il 17 gennaio, nel giorno di Sant’Antonio abate, con la benedizione della stalla e della mozzarella, e i giovedì di Carnevale, dedicati tradizionalmente ad alcune categorie sociali. L’appuntamento successivo è quello del 2 febbraio per il rito della Festa dell’Orso e dell’oracolo meteorologico, fino al funerale e all’estrema unzione che caratterizza l’ultimo giorno dei festeggiamenti.

Nell’edizione 2025, il Carnevale di Putignano presenta delle novità. A Farinella, la maschera tradizionale da oltre 600 anni, è stata affiancata una nuova mascotte: una stella filante, considerata come “l’essenza della sovversione: un gesto effimero e gioioso che lascia tracce di libertà e ridisegna lo spazio con traiettorie imprevedibili”, com’è stata descritta dagli organizzatori.

Oltre all’attesa sfilata dei carri allegorici in cartapesta, il programma dell’evento prevede anche altre iniziative. A salire sul palco ci sarà La Rappresentante di Lista, mentre a far parte della giuria di esperti che valuteranno i carri e i gruppi mascherati ci sarà anche lo scrittore barese Nicola Lagioia, vincitore del Premio Strega e direttore del Salone internazionale del Libro di Torino.

Durante l’evento saranno organizzati anche workshop sulla cartapesta con l’Università di Valencia (21 febbraio) e le Sfilate dei Sapori (2 e 23 febbraio) con gli imprenditori locali che porteranno in piazza le loro eccellenze culinarie. 

Un colorato carro da parata al Carnevale di Putignano presenta una grande e allegra figura hippie con occhiali e fascia, che suona la chitarra. Le decorazioni includono intricati disegni dorati e stendardi del festival.

Il Carnevale di Sammichele di Bari

La tradizione del carnevale sammichelino è diversa rispetto al Carnevale di Putignano e agli altri carnevali contraddistinti dalle sfilate con i carri allegorici. 

Il Carnevale di Sammichele di Bari, infatti, vede protagonisti i festini, Festìne, che cominceranno ufficialmente il 17 gennaio, il giorno di A Sande Anduène màscekere, fiscke e suène (A Sant’Antonio maschere, fischi e suoni), e proseguiranno tutti i giovedì, sabati e domeniche sino al martedì grasso, con la concessione dei primi due sabati e domeniche di Quaresima per la festa della pentolaccia, quando gli stessi componenti del festino si ritrovano tra giochi e balli a rivivere il clima carnevalesco senza la presenza delle maschere.

I festini, contraddistinti da nomi diversi come “Sarà perché ti Amo”, “L’Altra Dimensione”, “La Jungla”, sono eventi particolari con regole e personaggi ben precisi. Questi sono presieduti dal Caposala, ossia il padrone di casa o una persona di sua fiducia, il quale anima e coordina la serata decidendo i balli, regolamentando gli inviti al ballo, ospitando le mascherate e stabilendo quanti balli offrire alle mascherate stesse. Ci sono poi l’Addetto alla musica, che come avrete immaginato si occupa della selezione musicale, e il Portinaio, che ha il compito di regolamentare gli ingressi. 

Gli eventi del Carnevale sammichelino oltre ai festini

Oltre ai festini, c’è un altro evento che caratterizza il Carnevale di Sammichele di Bari. La sera del martedì grasso viene organizzata la rappresentazione della morte del Carnevale, ossia un vero e proprio funerale con tanto di feretro, finto sacerdote, chierichetti e un seguito composto dalla vedova inconsolabile e dagli amici più intimi. 

Ora vi starete chiedendo: ma dove sono le maschere? Ai festini partecipano anche i gruppi mascherati, condotti da almeno un Conduttore o una Conduttrice. I gruppi possono accedere al festino solo se il Caposala e il Portinaio consentono loro l’ingresso. Protagonista di questo Carnevale Storico è la maschera dell’uomo corto, l’omene curte, che seguirà, con molta attenzione, quanto accadrà durante le serate nei vari Festini organizzati in locali, appositamente adibiti, del paese.

Carnevale storico di Sammichele di Bari

Cosa fare durante il Carnevale in Puglia

Oltre al Carnevale di Putignano e a quello di Sammichele di Bari, quali sono le altre tappe da considerare durante un viaggio in Puglia nel periodo di Carnevale

Se siete nella zona a nord di Taranto, potete partecipare al Carnevale di Massafra. Quest’anno i mastri cartapestai affronteranno il tema del sogno per progettare carri allegorici unici. 

In Salento, invece, un Carnevale da non perdere è quello di Gallipoli dove la protagonista è la maschera di Lu Titoru (Teodoro). Secondo la storia, Teodoro era un giovane militare di Gallipoli che, amante delle polpette, chiese alla madre di preparargli un piatto prima dell’inizio del digiuno quaresimale. Nella foga di mangiarle, però, si strangolò e morì. Ecco perché un gruppo mascherato è dedicato proprio a lui, con personaggi quali la madre e un gruppo di comari che piangono. 

Infine, citiamo anche il Carnevale di Manfredonia, riconosciuto tra i carnevali storici d’Italia. Anche questo Carnevale è diventato famoso negli anni per le sue sfilate spettacolari, i costumi ricchi di dettagli e i carri allegorici che uniscono satira e creatività. 

Ah, e un’ultima cosa: durante il Carnevale in Puglia non dimenticate di provare le specialità tipiche!

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