Ha cominciato da piccola. Sul comodino di sua nonna era posato uno scrigno. Marianna, allora, era una bambina. Nascosta nella camera da letto di sua nonna guardava quel tesoro come farebbe un pirata, in cerca del suo one piece. Ma quello di Marianna non era in fondo agli abissi e non era fatto solo di pietre preziose. Le sue bellezze potevano nascondersi in scarti e ritagli di ogni tipo, pronte a comporre collane, orecchini e bracciali. Così ha preso a creare i suoi di gioielli. E, dalla sua cameretta, Marianna oggi ha fondato il suo brand MATA design, che vanta diversi punti vendita in Puglia.
Nata nel 1992, Marianna ha da sempre avuto la passione per l’arte e il design. Il suo sogno di frequentare un istituto d’arte è però accantonato sotto il consiglio del padre, che la indirizza verso un liceo linguistico.
Non è stato facile, ma quella decisione mi ha aperto gli occhi su altre passioni, su un mondo che non avevo mai pensato di esplorare. L’amore per i gioielli nasce dall’infanzia, quando trascorrevo il tempo con mia nonna materna. Mi ricordo ancora l’odore dei suoi gioielli, conservati in uno scrigno blu di porcellana. Ogni volta che lo aprivo, i miei occhi brillavano.
Così, nell’intimità della camera della nonna, Marianna si innamora di questi piccoli tesori. E questa passione si trasformerà ben presto in un progetto che la accompagnerà per tutta la vita.


I primi passi da creatrice
A sedici anni, Marianna inizia a creare i suoi primi gioielli e accessori, utilizzando materiali di recupero e sperimentando con la lavorazione delle paste polimeriche. Partecipa a mercatini locali, dove presenta le sue creazioni e inizia a farsi conoscere nel mondo dell’artigianato.
Mi divertivo a girare tra i mercatini, vedere gli artigiani al lavoro e immaginare che un giorno avrei avuto il mio angolo magico.
Il suo brand iniziale, Matanna Creazioni, nasce dall’affetto e dal ricordo di un episodio divertente legato alla sua cuginetta, che così la chiamava. Dopo anni di mercatini e di creazione a mano e una laurea in comunicazione, Marianna cambia il nome del suo brand in MATA, simbolo del suo riscatto.
Tutti mi dicevano che ero pazza, ma io volevo dimostrare a me stessa che sarei riuscita.
Inizia a credere profondamente nelle sue capacità e nella sua idea di creare gioielli di qualità, belli e accessibili. La sua forza interiore e la voglia di realizzare il suo sogno la portano ad aprire il suo primo laboratorio in un garage a Bitonto.
Ho iniziato in un garage, senza soldi e con materiali riciclati, ma la voglia di farcela mi spingeva ogni giorno a dare il massimo.
Dopo la maturità, Marianna ha fatto diversi lavori, come la commessa in un negozio di scarpe e la cassiera in un centro commerciale.
Poi ho lasciato tutto per dedicarmi completamente al progetto di Mata. A piccoli passi. Un’avventura che continua ancora adesso.



L’espansione, il successo e il futuro di Mata Design
Da un piccolo garage freddo e pieno di zanzare, Marianna porta MATA Design a crescere. Con l’apertura dei primi punti vendita a Bitonto, Bari, Adelfia e Molfetta, il brand si afferma come uno dei più apprezzati per la sua offerta di gioielli e accessori personalizzabili.
Volevo che ogni negozio fosse un angolo dove le persone potessero vivere l’esperienza della creazione, dove i clienti potessero dare il loro contributo per rendere unico il prodotto.
Ogni negozio è concepito come un angolo di condivisione, dove i clienti possono partecipare attivamente alla creazione dei propri accessori.
Ogni volta che guardo il mio brand oggi, penso a tutte le sfide che ho superato, ma soprattutto alle persone che mi hanno aiutato a diventare quella che sono.



MATA Design è oggi sinonimo di creatività, qualità e accessibilità. Il brand racconta non solo la storia di Marianna, ma anche quella delle persone che ogni giorno le danno fiducia, ispirandola a essere sempre migliore. E, con un team affiatato e una clientela affezionata, Marianna guarda al futuro con l’intento di continuare a crescere e a offrire creazioni che raccontano storie uniche e personali.
Sicuramente ho superato qualsiasi mia aspettativa. Prima facevo mercatini in giro per i paesi con il gazebo che si montava a pezzi. E sono qui oggi con un team di nove persone e quattro lab. Questo mi rende molto grata ed orgogliosa. Era la mia visione, il mio sogno: ma non mi aspettavo di riuscire a crescere così velocemente. La cosa più importante e gratificante è il supporto delle persone che mi seguono e che poi diventano clienti. Ed è incredibile come ogni giorno questa famiglia si allarghi. E come la gente, oltre ad apprezzare tantissimo i nostri prodotti, si affezioni a noi, a me e alla nostra storia. Ogni giorno di più.
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